Approfondimento: Prevenzione e Profilassi

Prevenzione e Profilassi delle Patologie del Cavo Orale

Il Cavo orale è normalmente colonizzato da svariate forme di microorganismi. Alcuni di questi sono necessari per un corretto equilibrio ambientale. Tuttavia assieme a questi batteri “buoni” si trovano differenti forme capaci di generare svariate patologie a denti e gengive.

Alcuni batteri, capaci di aderire alla superficie dei denti, riescono con l’aiuto degli zuccheri presenti nei cibi a disciogliere la superficie dentale, creando così la carie. Altri invece, presenti nella zona dei denti vicino alla gengiva, sono in grado di danneggiare, direttamente e indirettamente, il tessuto di sostegno dei denti, originando così i problemi parodontali.

Perché i batteri possano aderire e proliferare sulla superficie dentale è necessario che trovino sostegno e nutrimento. I residui alimentari presenti a fine pasto nella bocca,  costituiscono un ottimo materiale da cui questi microorganismi possono trarre sostentamento. L’insieme di batteri e residui presenti nel cavo orale va sotto il nome di Placca Batterica. La presenza di aggregati di placca è quindi l’agente scatenante della maggior parte dei problemi di denti e gengive.

Se la placca non viene rimossa per lungo periodo dalla superficie dentale essa va incontro a sedimentazione e diventa una sostanza solida e rugosa che va sotto il nome di Tartaro. Il tartaro di per sé è privo di batteri, in quanto durante il processo di sedimentazione della placca i microogranismi presenti muoiono. Tuttavia sulle superfici dentali ricoperte dal tartaro, la nuova placca può crearsi ed aderire molto più facilmente, mantenendo , o spesso peggiorando gravemente le patologie del cavo orale.

In questo senso è evidente che la prevenzione delle malattie della bocca deve partire da una scrupolosissima igiene orale. Spazzolino e filo interdentale correttamente utilizzati sono le armi più efficaci per ridurre drasticamente gli accumuli di placca e quindi prevenire future malattie. Si pensi che è scientificamente dimostrato che se una piccola zona non viene accuratamente pulita si genererà sicuramente entro 3 giorni una infiammazione delle gengive! L’uso dello spazzolino e del filo sono fondamentali per detergere tutte le superfici in modo accurato.

Come lavarsi i denti? La corretta procedura di igiene orale prevede prima l’uso del filo e quindi dello spazzolino. Questo perché i residui rimossi con il filo devono poi essere spazzolati via; al contrario essi rimarrebbero in bocca. Per pulire l’intera bocca consigliamo di utilizzare circa 25cm di filo. Il filo va poi arrotolato sulle dita medie, su una mano la maggiorparte, sull’altra appena un giro per fermarlo. Quando il filo risulti sporco o sfilacciato allora si può srotolare una nuova parte, riarrotolanto quella già usata. Per far passare il filo basta tenderlo rispettivamente con i pollici per l’arcata superiore, e con gli indici per quella inferiore. Si procede quindi ad inserire il filo tra i 2 denti con delicatezza, detergendo entrambi le facce dei denti interessati. Si procede così per tutta la bocca. Per dispositivi protesici complessi o per situazioni particolari, esistono appositi presidi di pulizia che sarà nostra cura illustrare durante una seduta dedicata all’igiene orale. Terminato l’uso del filo si procede allo spazzolamento delle superfici dentali. I moderni spazzolini elettrici, correttamente utilizzati consentono di ottenere ottimi risultati. Comunque non sempre è possibile avere con sé lo spazzolino elettrico, in questo caso è comunque opportuno conoscere le tecniche di pulizia manuale. La tecnica di spazzolamento con lo spazzolino manuale più accreditata è la cosidetta tecnica di Bass; essa consiste in un “gioco di polso” per spostare la placca che normalmente è più vicina alle gengive verso la superficie masticatoria. Quindi lo spazzolino si muoverà dall’alto verso il basso per l’arcata superiore e dal basso verso l’alto per quella inferiore. Bisogna ricordarsi di pulire anche le superfici meno visibili, come la zona rivolta verso la lingua e il palato e soprattutto di dedicare tempo ai denti posteriori, che sono i più soggetti a patologie. Il tempo adeguato di spazzolamento è di almeno 2 minuti da dividere in 4 parti di 30” da dedicare rispettivamente alle 4 parti della bocca ( sup dx, sup sx, inf dx e inf sx).

Quando lavarsi i denti? I denti vanno lavati ogniqualvolta si finisce di mangiare qualcosa, o di bere bevande differenti dall’acqua. È quindi opportuno sfatare il mito delle tre volte in cui lavare i denti. Se mezz’ora dopo essersi lavati i denti si mangia, quei residui alimentari resteranno in bocca fino alle successive manovre di igene orale.

Collutori e idropulsore possono aiutare l’igiene orale? SI, i collutori e i dispositivi con getto d’acuq possono essere d’aiuto a pulire meglio. Non possono però sostituire in alcun modo filo e spazzolino! La loro azione, se non preceduta dall’uso del filo e dello spazzolino risulta assolutamente inadeguata al mantenimeto di uno standard igienico adeguato.

Dunque se è fondamentale mantenere puliti i denti appare evidente che la presenza di accumuli di tartaro non sia comatibile con la salute della bocca. Tuttavia, se per la placca una corretta igiene quotidiana può garantirne la sostanziale riduzione, per il tartaro è necessario l’intervento di un professionista che rimuova meccanicamente tali concrezioni.

La tipologia di sistema usato per rimuovere gli accumuli di tartaro varia in base a numerosissimi parametri. La quantità di tartaro infatti può modificare il numero di sedute di detartrasi necessarie. Accumuli sopragengivali e sottogengivali condizionano la scelta del tipo di procedura da eseguire (semplice detartasi o levigature radicolari). La suscettibilità del paziente a problemi parodontali, la bravura dello stesso a mantenere un’elevato standard d’igiene sono invece alcuni dei fattori che influenzano la frequenza dei richiami. Pertanto non è possibile stabilire a priori il numero corretto di sedute e la frequenza dei richiami a cui sottoporsi. Pazienti abili pulitori e con scarsa predisposizione a problemi gengivali possono essere sottoposti a detartrasi a intervalli lunghi di tempo (9-12 mesi); al contrario pazienti con patologie parodontali o con scarsa attitudine all’igiene orale dovranno essere visti con maggior frequenza ed essere sottoposti a trattamenti più approfonditi e specifici. In ogni caso ai pazienti con lunghi intervalli di richiamo consigliamo un controllo odontoiatrico semestrale per prevenire l’insorgenza di patologie dentali e per monitorare tempestivamente eventuali modifiche delle condizioni dell’igiene orale.

Per i piccoli pazienti il discorso della placca e del tartaro è assimilabile. Nemmeno nella bocca di un bimbo è ammissibile che ci sia un ambiente florido di microorganismi patogeni. Per questo motivo è opportuno educare e motivare i piccoli pazienti al corretto mantenimento dell’igiene orale assime ai loro genitori. È importante che per loro lavarsi i denti sia un gioco, magari da fare assieme a mamma e papà dopo aver mangiato. Così come è importante controllare la dieta dei piccoli pazienti riducendo l’uso di cibi troppo ricchi di zuccheri, o almeno facendo sì che al dolcetto segua lo spazzolino.

Per i piccoli pazienti inoltre è possibile eseguire applicazioni topiche di fluoro sui denti per ridurre l’incidenza delle carie grazie alla capacità di questa sostanza di rendere lo smalto dei denti più resistente agli attacchi batterici.

Vuoi saperne di più? Presso lo Studio Dentistico Nomentana potrai trovare uno staff competente e motivato che aiuterà te e i tuoi bambini a prevenire le patologie della bocca e a mantenere la tua bocca sana e pulita

Presso lo Studio Dentistico Nomentana vengono effettuati:

  • Ablazione Tartaro manuale e con ultrasuoni.
  • Levigatura radicolare.
  • Rimozione di macchie e pigmentazioni attraverso l’impiego di paste da profilassi e di strumenti appositi come il prophyjet ( spray a getto d’acqua ad alta pressione associato a bicarbonato).
  • Sigillatura di solchi e fossette nei bambini
  • Applicazioni topiche di fluoro
  • Istruzioni di igiene orale e motivazione al mantenimento per adulti e piccini

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